Buongiorno cari lettori, oggi, grazie alla gentile collaborazione con l’autore Giovanni Cacioppo vi mostro il suo romanzo “Crystallum, sogni perduti“, il primo libro della Saga Crystallum.
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- Lunghezza stampa: 422
- Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
- Formato: Kindle 3,99 euro
- Copertina flessibile 28,50 euro
- Voto:🌟🌟🌟🌟
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Trama:
A detta della signora Flint dovevano trovarsi un lavoretto estivo. E ufficialmente era proprio questa la loro intenzione.
Come se Aran e Cora avessero potuto anche solo immaginare di rubare una collana, coinvolgere il povero Fez e attraversare il continente. Tutto questo per assistere al più grande evento degli ultimi anni.
Ma loro avevano deciso di mettere la testa a posto, lo avevano detto chiaramente e soltanto i malpensanti avrebbero potuto supporre il contrario. I malpensanti… ed Elidana. Perché lei ha sempre qualcosa da ridire.
Preparati a vivere un viaggio fantastico, tra guerrieri, città fortificate e pietre ricolme di luce… preparati a entrare nel mondo di Crystallum.
Recensione:
Da amante dei fantasy non potevo dir di no a questo romanzo che da giorni compariva nella mia home e mi attirava a sé con questa minimalista ma splendida copertina.
Avevo delle aspettative, molte e diciamo che il libro in toto non mi ha deluso a tal punto da lasciare in sospeso la lettura.
Il romanzo è di tipo formativo e infatti nel corso della storia uno sviluppo nei personaggi l’ho notato…
Seppur all’inizio veniamo catapultati nel suo mondo fantastico senza una vera e propria spiegazione del wold-building che è così carente da farti immergere sin da subito nel racconto, certo pian piano l’autore cerca di rialzarsi e a volte ci riesce, ad esempio la spiegazione del gran premio con i momenti dettagliati di Xanter, il controllo dell’alimentazione, la seorite… mi ha fatto vivere al massimo quell’esperienza, paura ed eccitazione scorrevano nelle vene. Altri, invece, sono stati i momenti di sfondo che avrei gradito spiegasse maggiormente. Eppure vedendo all’inizio la mappa, un vero e proprio must in un libro fantasy mi aspettavo qualcosa di più, qualcosa che mi lasciasse a bocca aperta, invece era come se fosse ad intermittenza.
I personaggi meglio caratterizzati a mio parere sono Camiel e Hyon, da rivalutare invece il personaggio di Fez che a mio parere alle volte era fin troppo fastidioso.
I temi trattati da Giovanni seppur sentiti e risentiti, miscelati in ogni occasione non vengono mai trattati in maniera banale, quelli che risaltano subito all’occhio sono: amicizia, amore e il senso di appartenenza, ovvero la continua lotta nel trovare una parte mancante del puzzle del passato e ricomporsi, ritrovare se stessi.
Questo continuo altalenare non ha fatto che rendermi dubbiosa sulla bellezza di questo libro, dopo alcuni intoppi la lettura procedeva veloce e fluida, in alcuni momenti dovevo fermarmi e rileggere il paragrafo, altri ancora ho pensato che ci fosse così tanto in un primo volume di una saga che poteva gravare sul risultato finale.
Parlando del finale a mio parere ha lasciato troppe domande e il lettore troppo sospeso tra quello che crede di sapere, quello che realmente conosce e cosa invece non ha idea che possa accadere.
In ogni caso, Giovanni è uno dei pochi autori italiani che apprezzo nei romanzi fantasy, non mi ha fatto odiare il genere o rimpiangere i miei cari vecchi autori preferiti. Mi ha fatto guardare sotto un’altra ottica e mi ha piacevolmente sorpreso.
Spero di poter leggere il prima possibile il secondo volume della saga.
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