Benvenuti cari lettori, nuovo appuntamento con la rubrica per gli autori, diciamo che questa rubrica per me è LEGGENDARIA, datemi il cinque!
Ma tornando seri, oggi abbiamo come ospite: Vincenzo Spinelli!
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Scopriamo le curiosità scelte per noi!
1 Quando mi metto a scrivere seriamente, non esisto per nessuno. Alcuni amici non lo capiscono e non hanno più tanto piacere di rivedermi. Altri invece comprendono questa mia esigenza e, quando esco fuori dal guscio, mi accolgono a braccia aperte. Il discorso si fa più complicato per quanto riguarda le donne, ma io dico sempre che quando troverò quella che accetterà di buona voglia questo mio isolamento dal mondo, sarà quella giusta. Spero.
2 Ho scritto Dante e la tartaruga, il mio primo romanzo, nell’arco di un anno e mezzo a Genova e sul lago di Como, nonostante sia ambientato a Bologna. E ho capito che per scrivere in tutta tranquillità ho bisogno di qualcosa di liquido da osservare. E preferisco di gran lunga il suono delle onde del mare al silenzio cristallino del lago,
che comunque non disdegno.
Ah, quando scrivo mi piace anche avere in sottofondo la musica di Chet Baker o di Ludovico Einaudi, anche se ultimamente sto scoprendo delle play list di musica elettronica rilassante. Ma in generale, se il ritmo è lento e non ci sono parole, ascolto di tutto.
3 Il mio primo amore non è la letteratura, ma il cinema, e ancora prima la musica. Credo che queste tre cose rendano la mia vita più colorita. Anzi, non potrei farne a meno.