Buongiorno cari lettori, come state? Nuova collaborazione con l’autore Leo Tenneriello e il suo romanzo pubblicato da Il seme bianco “Il giardino dei Dispari”
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Pagine:71 Formato: Cartaceo 9,90 euro Voto:🌟🌟🌟🌟 |
Con Giulia è finita. In un lucido delirio d’amore, Aldo cerca le ragioni di questa fine. Consulta, in ventiquattr’ore, il suo archivio di ricordi. La memoria mette in ordine sparso eventi, emozioni e fallimenti per arrivare là dove il filo del loro discorso si è spezzato, per cercare di riannodarne la storia. Ma l’amore è straccione, figlio di povertà, affamato della fame futura. È parlarsi, dirsi le cose senza mai arrivare a un punto. Una collana di parole che gli amanti non vorrebbero annodare mai.
In settanta pagine Leo ci catapulta nella mente di Aldo, un ragazzo ancora affranto dalla relazione finita con la sua amata Giulia. Aldo ancora non si capacita di quell’abbandono e va alla ricerca degli errori commessi con lei, attingendo ai suoi ricordi.
La narrazione è molto complessa da seguire, essendo un flusso di coscienza, da capitolo a capitolo Aldo passa da un ricordo all’altro e questo se non si sta bene attenti durante la lettura può rallentare la narrazione o far tornare indietro il lettore di qualche rigo per rileggere il pensiero. Per questo vi consigli questa lettura solo se avete alcune ore di totale tranquillità, senza alcuna distrazione.
In 24 ore Aldo ripensa a tutta la storia con Giulia, facendoci rivivere insieme a lui quei momenti così importanti che con loro portavano il motivo del suo abbandono.
Ore 22:30 Devo rimettere insieme i pezzi di me. La fine tra noi è stata fatale per il mio equilibrio
Ed è vero, tutti noi dopo una rottura ci siamo sentiti destabilizzati, pronti a precipitare al primo soffio di vento. Per questo ho apprezzato molto la lettura, Leo usa Aldo per raccontare di tutti noi, che almeno una volta nella vita si sono sentiti come lui.
Il linguaggio usato è molto semplice, anche se usa molto le metafore per richiamare la profondità dei suoi pensieri.
Ma che meraviglia. Mi piace l’idea di essere tempesta
Vi lascio con una delle mie frasi preferite ” Prima l’amore e poi il dovere”.
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