Buongiorno cari lettori, oggi parliamo della raccolta di poesie di Antonio Semproni “Rime in prima copia”.
Trama:
Rime in prima copia è una raccolta di brani in rima, o meglio ordinati in rima. La rima diviene infatti pettine di quanto è intricato, aratro che traccia la terra sconquassata, tiro di fiato tra quanto è convulso, buio dopo che l’io è esploso: buio che è nero, su bianco. I brani della raccolta (un’introduzione + 53) sono disparati e ve ne sono, tra gli altri, di onirici e visionari, di critici e radicali. V’è pure un omaggio a Dino Buzzati. Nel salvadanaio vanno i soldi in piccoli pezzi quelli migrati dai portafogli dove stavano stretti quelli rifilati dai bottegai in vena di dispetti quelli tra cui sguazza Paperone nei fumetti dal salvadanaio i soldi sgusciano via come pesci tintinnano e si ruzzolano, sono in vena di scherzi decantano di essere il tuo massimo guadagno e si burlano della tua professione di risparmio “Non ci avresti avuto se non avessi né speso né fatto in frantumi un salvadanaio indifeso” già ti hanno seccato e volentieri faresti a cambio che hai in mente? Comprare un altro salvadanaio
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Pagine: 71 Prezzo: 10,90 euro Cartaceo Voto: 3.5/5 |
“Sono stretto in questa pelle che è di borsa con oggetti di valoresono stretto in questo cerchio che è di orologio di ventiquattr’orefaccio spazio se scendo dall’auto e dimentico di mettere la sicurafaccio spazio se getto i vestiti e vado come m’ha fatto madre natura”