Buongiorno cari lettori, finalmente oggi riesco a parlarvi di “Vibrazioni: Energia tra le mani” di Claudia Di Stefano.
Trama:
“Mi svegliai in una stanza che non conoscevo…
L’anello era ancora lì…
Al fianco del letto su cui mi ero svegliato, c’era un corpo…”
Nell’Italia odierna esistono persone speciali. Uomini, donne e bambini con capacità fuori dal comune. Forse anche tu sei uno di loro. Quando sentirai delle vibrazioni lungo il tuo corpo avvicinandoti a qualcuno, vorrà dire che il potere è in te, ma anche in lui.
Pagine: 212
Voto: 4,5/5
Recensione:
La trama mi aveva fatto venire i brividi, immagino che a chiunque sia capitata almeno una volta la scena narrata dall’autrice. Sentirsi connessi, un superpotere da non sottovalutare, quelle vibrazioni che alcune persone percepiscono sono anche nella lettura del libro. Una trama per niente banale, molto studiata e ben articolata. Una struttura solida e uno stile di scrittura che mi ha incuriosito molto.
Ettore ha un superpotere, come molti atri personaggi, questi superpoteri sono collegati a delle pietre. Ma tra i supereroi ci sono anche dei super cattivi, in questo caso Margot. Nonostante il libro si focalizzi quasi esclusivamente su un allenamento che compiono per poterla affrontare, la penna dell’autrice è equilibrata e lascia al lettore una piacevole sensazione durante la lettura, cullandolo e accompagnandolo pagina dopo pagina.
La storia inizia, in un modo bizzarro o forse no, iniziamo a vivere e a vedere queste vibrazioni. I personaggi di “Vibrazioni” sono diversi e tutti molto ben caratterizzati, il libro non conta una grande mole di pagine ma assicuro che l’autrice ha fornito tutti gli indizi necessari al lettore per empatizzare e affezionarsi ai personaggi e vivere con loro questa storia. In poche pagine l’autrice infila all’interno della storia molte tematiche delicate ma ben scritte, il valore dell’amicizia è di certo tra questi, ma non solo, anche quello della famiglia e della diversità.
Questo libro come da titolo, ti induce vibrazioni positive e ti fa sentire bene, una volta conclusa la lettura. Era perfetto per una promozione a pieni voti, peccato solo per qualche refuso che mi ha costretta, seppur di poco ad abbassare il voto.