L’editoria è un mare di squali e un autore spesso si trova a dover nuotare con la consapevolezza di essere sbranato, si perdono soldi e sogni, i risultati non sempre sono all’altezza delle aspettative e questo porta uno scrittore ad appendere la penna e il foglio al chiodo.

La storia di Federico Faccioli, invece, è una di quelle piccole fiammelle di speranza alla fine di un tunnel. Faccioli, trovandosi faccia a faccia diverse volte con l’editoria a pagamento, ha deciso di dire basta e ha creato la sua casa editrice, l’Aletheia.

Parola molto interessante e che rispecchia appieno il pensiero di Federico come di altri scrittori e collaboratori che lavorano con lui, così come ha voluto sottolineare durante la nostra intervista. L’editore e poeta ama la parola verità, ci ha confidato anche che ha un tatuaggio proprio con la scritta in inglese “Niente da nascondere”, questo, insieme alla sua voglia di creare un’associazione trasparente ha portato alla luce Aletheia.

La casa editrice si distacca da molte altre sparse per tutta la penisola e non solo, Federico la definisce un po’ “anarchica”; se vogliamo pensarci per bene, effettivamente è questo.

Ma Federico Faccioli non è solo un editore, appassionato di poesia sin da piccolo ha scritto diverse raccolte di poesie, al momento fa tre lavori e sono tutti quanti delle passioni che coltivava da piccolo.

Con un rating di 5 stelle su 5 sui diversi social e diverse citazioni anche sul Messaggero, l’Aletheia e il lavoro di Federico Faccioli è ben ricompensato, ma ancora non basta, serve arrivare a molti più autori e aprire gli occhi. Federico Faccioli ha teso la mano in quel mare, ora tocca solo a noi afferrarla e realizzare i nostri sogni.

Intervista completa:

Il mondo è pieno di ispirazioni, come e quando ha capito che il suo futuro era quello di diventare uno scrittore o meglio un poeta?

“Google mi definisce un autore, attualmente faccio tre lavori e sono tutti e tre passioni che avevo a 10 anni. Ho scritto la mia prima poesia ancora al primo anno delle medie. Ecco, sono borderline se preferirei definirmi scrittore o poeta, perché i poeti sono pazzi mentre gli scrittori sono un po’ pieno di ego e magari fanno dei libri solo per guadagnare, però diciamo che sono uno scrittore”.

Tra i diversi generi letterari perché proprio la poesia? Quale poeta ha trovato d’ispirazione?

“In realtà non ho fatto solo libri di poesie. Mi sono ispirato alla Beat Generation e a tutti gli autori del decadentismo da sempre Bukowski e perché no per attirare qualche ragazza una poesia di Prévert, di Neruda o di qualche poeta romantico. Comunque sono su wiki poesia e non ho voluto essere su Wikipedia”.

Ha vinto, da giovanissimo, un premio molto importante ma non se ne è subito reso conto, come ha reagito una volta scoperto?

“Io non partecipo a concorsi letterari, io sono contro a tutti questi grossi meccanismi della poesia, io vorrei purezza estrema. Aletheia vuol dire verità, ma non è stato un premio, c’erano dei convegni pirallendiani e per ogni scuola a Verona avevano scelto due persone, tra cui me e il mio compagno di banco, ci hanno pagato vitto e alloggio”.

Come si sente quando viene chiamato il “Bukowski italiano”? Quanto effettivamente si sente vicino al suo stile di scrittura.

“Mi hanno definito il “Bukowski italiano” a mia insaputa. Anche se lo amo, fisicamente siamo anche simili, abbiamo un po’ gli stessi vizi, ci piacciono le stesse cose e lui è un punk della scrittura, io suono anche musica punk. Purtroppo da un gioco de il messaggero ha detto “Federico Faccioli è il Bukowski italiano”, sicuramente perderò molti lettori perché o lo ami o lo odi.

Nel gruppo che ha creato una mia socia, siamo una società no profit, lei ha creato questo gruppo per poter pubblicare il mio nono libro, da 100 ora siamo a 5mila. Abbiamo attivato un concorso, forse l’unico in Italia a non avere costi burocratici per entrare e senza obblighi d’acquisto, poeti che scrivono da tutto il mondo e io che mi arrangio con Google Translate però sta uscendo una bella cosa”.

Per 1milione di euro lasceresti tutti i tuoi progetti per vivere in un’isola tropicale?

“No”

La sua non è solo una carriera da scrittore ma anche di editore, cosa l’ha spinta a creare la casa editrice “Aletheia”?

“Mi è sempre piaciuta la parola verità, dal latino veritas, dal greco Aletheia che vuol dire, svelamento, rivelazione, verità, non essere nascosto, la sincerità. Io ho un tatuaggio con su scritto niente da nascondere. Aletheia si è imbattuta in un mare di editori a pagamento, di truffe e noi abbiamo messo i bilanci pubblici con tutte le referenze che non paghiamo un soldo e i risultati si vedono. Siamo 5 su 5 su google e 5 su 5 su facebook, penso che strano forse è anche troppo. Però non è solo merito mio, ma è anche merito di tutte le ragazze che lavorano per me, anzi con me, io non sono il capo di nessuno. Perché sai, sei scrittore ed editore, il 90% degli editori non lo legge neanche e ti chiede 3 mila euro, il libro va in libreria ed è ovvio che la ragazza ti da solo la recensione. Alcune ragazze, devo dire la verità, le chiedono ma perché gli editori a pagamento hanno un sacco di soldi. Se cerchi Aletheia su google escono altri editori e noi ci facciamo valere su altro, sulle recensioni. Un’agenzia prende mille o mille e cinquecento euro per leggere e per una scheda libro, questo noi lo facciamo gratis e rispondiamo in ogni caso”.

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16 pensieri riguardo “Intervista esclusiva a Federico Faccioli

  1. riflessione-
    -quando, alcuni pensano, “pensano”, davvero, che tu sia quantificabile in denaro, pensano che fai ciò che fai, per il guadagno… si può solo dichiarare che non hanno poi capito molto, né della vita, né del lavoro, né del fare, né del vivere.
    Non voglio non è mio intento sottovalutare o disprezzare la domanda posta,
    il mio intento è far capire che chi si muove per passione, è una persona vera e autentica.
    e non baratterebbe mai! il suo impero di sogni, per altro.
    La vita va’ vissuta con entusiasmo e passione.
    Chi vivrà vedrà
    e non per l’effimero guadagno,
    o per l’aspetto prettamente materiale.
    Siamo qui su questa terra e pianeta vivente: Per imparare qualcosa, di buono e di bello, ogni giorno.
    Ed una cosa sì l’ho imparata.
    Cioè, che sto guadagnando molto, davvero…
    Quanto guadagno… ??
    —– All’infinito. ———
    – Memorie di un’artista: Paola Ines Antonucci
    insiuU- uxx

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  2. Interessante scoprire capacità innate in Federico Faccioli e la sua casa editrice Aletheia editore in cosi breve tempo scalare le classifiche dello web arrivando direttamente al cuore delle persone che hanno qualcosa da dire scrivendo i loro pensieri, complimenti! una bellissima intervista!

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    1. Dal sito: https://www.aletheiaeditore.it/manifesto.html SIAMO UNA CASA EDITRICE NO PROFIT, NON A PAGAMENTO
      Associazione NO PROFIT Aletheia Board. Siamo nati ufficialmente il 7/7/2016 con l’attribuzione da parte dell’Agenzia delle Entrate del codice fiscale 93267820236; Natura giuridica 12 / tipo attività 581100: edizione di libri, sede legale Verona sede operativa Venezia. Atto costitutivo e statuto disponibile nella sede. Non facciamo attività commerciale ma solo per gli associati. Siamo scrittori e/o amanti di libri non imprenditori.
      LO DICE ANCHE WIKIPOESIA E TANTI ALTRI!
      SUI SOCIAL, SIAMO LA CASA EDITRICE PIÙ VOTATA IN ITALIA.
      LO DICE ANCHE IL MESSAGGERO
      SECONDO QUESTO BLOG SIAMO UNA DELLE 20 MIGLIORI CASE EDITRICI ITALIANE E
      ITALIARECENSIONI.COM CI RECENSISCE CON
      5 STELLE SU 5
      SIAMO PRESENTI NELL’ UNICA GRANDE ENCICLOPEDIA CARTACEA CHE RACCOGLIE TUTTE LE C.E.
      LINK 1
      Confronta i nostri social con quelli di altre case editrici… le loro recensioni sono nascoste.
      Noi di Aletheia (che significa “Verità, svelamento”) non abbiamo niente da nascondere: è tutto alla luce del sole.
      LO DICE ANCHE UNA DELLE MIGLIORI AGENZIE LETTERARIE ITALIANE: LINK
      LEGGI QUI E QUI LE INTERVISTE CHE CI HA FATTO PASS MAGAZINE, LA RIVISTA UFFICIALE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
      IL COSTO DELLA CARTA È AUMENTATO DEL 40% MA ALETHEIA EDITORE HA CONTENUTO I COSTI E NON HA ALZATO I PREZZI.
      Questo è un articolo di una nostra autrice p

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  3. riflessione-
    -quando, alcuni pensano, “pensano”, davvero, che tu sia quantificabile in denaro, pensano che fai ciò che fai, per il guadagno… si può solo dichiarare che non hanno poi capito molto, né della vita, né del lavoro, né del fare, né del vivere.
    Non voglio non è mio intento sottovalutare o disprezzare la domanda posta,
    il mio intento è far capire che chi si muove per passione, è una persona vera e autentica.
    e non baratterebbe mai! il suo impero di sogni, per altro.
    La vita va’ vissuta con entusiasmo e passione.
    Chi vivrà vedrà
    e non per l’effimero guadagno,
    o per l’aspetto prettamente materiale.
    Siamo qui su questa terra e pianeta vivente: Per imparare qualcosa, di buono e di bello, ogni giorno.
    Ed una cosa sì l’ho imparata. Cioè, che sto guadagnando molto, davvero… Quanto guadagno… ??
    —– All’infinito. ———
    – Memorie di un’artista: Paola Ines Antonucci
    insiuU- uxx

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  4. Nonostante tutto, coloro che hanno progetti puri riescono a creare qualcosa di meraviglioso e l’ambizione coordinata al talento e alla passione di Federico hanno dato vita ad Aletheia. Felice di farne parte!

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  5. Ammiro molto Federico Faccioli per il suo talento e per aver dato la possibilità a chi scrive di appoggiarsi ad Aletheia (casa editrice no profit).

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