Buongiorno cari lettori e amanti degli Horror fatevi avanti, oggi parliamo di “La fame della foresta” di Debora Parisi.
Horror – racconto lungo (28 pagine) – Finlandia, 1941. Una squadra sovietica combatte contro la fame e il gelo, ma qualcosa tra gli alberi sussurra parole di follia e morte.
Un gruppo di soldati sovietici rimane bloccato tra le montagne finlandesi, discendendo lentamente in un incubo di follia e cannibalismo, manipolati inconsciamente dal Diavolo della foresta. Gradualmente diventeranno delle bestie, servitori della misteriosa entità dei boschi.
Pagine: 28
Editore: Delos Digital
Voto: 5/5
Avevo letto diversi libri per la Delos digital, è la prima volta che mi ritrovo a leggere un horror. Chi mi conosce sa perfettamente che sono una fifona e che difficilmente leggo questo genere. Ma ho preso forza, mi sono detta che erano poche pagine e per di più in caso di attacco avevo il mio ragazzo a un passo.
Ammetto che è stato una lettura veloce, scorrevole e disturbante. La leggenda della foresta, gli incubi, le paure, alcune tematiche molto forti e d’impatto presenti in questo breve racconto dell’orrore mi hanno catturata e spaventata.
Ho avuto il cuore a mille per tutto il tempo, alcune scene si sono palesate molto vivide nella mia testa e ne sono rimasta anche un po’ scioccata. Vorrei potermi dilungare ma ahimè vi toglierei ogni aspetto di questo libro.
Concludo dicendo che forse avrei apprezzato qualche paginetta in più, con qualche dettaglio, così da completare l’opera e avere tutto chiaro. Ma la foresta continua ad avere fame, chissà che Debora non ne scriva un altro.