Buongiorno cari lettori oggi parliamo di “Blackguard, La caduta degli Eerendir” di Francis.t.nightingale
Cisaru Eerendir è un silvano, una creatura dalle piccole orecchie a punta. Le poche famiglie rimaste di questo popolo si sono riunite in Gilde di redentori: esorcisti di professione chiamati a liberare chiunque sia stato posseduto. Subito dopo aver sostenuto l’esame per diventare un redentore, il giovane viene cacciato dalla sua Gilda. A farlo è stato il suo stesso padre. La causa dell’esilio? La possessione del ragazzo durante un esorcismo. Il giovane silvano è costretto così a intraprendere un viaggio dal villaggio di Lucernia fino alla capitale di Gallion, Sefires, alla ricerca di qualcuno che lo possa liberare dal demone Amhrose che gli sta consumando la linfa vitale. Suo fratello Kaar, già affermatosi nell’ambiente dei redentori, cerca di aiutarlo cedendogli uno dei suoi lavori: sull’isola di Cyored, più precisamente nel Borgo dei Rinnegati, una madre ha bisogno di aiuto per liberare il figlio da una strana forza. Il lungo cammino di Cisaru è segnato da incontri eccezionali, a volte spiacevoli, che lo cambieranno e lo accompagneranno sulla strada per la capitale. In particolare, saranno il necromante Hope e il suo amico Rokujin a seguirlo nelle sue avventure.
Pagine: 340
Voto: 4
Un libro originale, c’è da ammetterlo. I romanzi corali sono tra i più difficili a mio parere da strutturare, perché non è facile creare voci uniche e non confondibili tra loro. Inoltre, anche il world building che ha creato regge e non è affatto male.
Il protagonista del libro è Cisaru, posseduto durante un esame per diventare redentore viene bandito e dovrà iniziare il suo viaggio. Per avere la redenzione Cisaru prima deve aiutare il prossimo, viste le numerose persone che trova lungo la strada.
Peccato solo per l’estrema lentezza delle prime pagine. Francis cerca di introdurre bene il suo mondo, i termini utilizzati, le varie spiegazioni delle popolazioni sono tutte concentrate nella prima parte del romanzo e il ché rende un po’ difficile la lettura del lettore.
Differente, invece, è la seconda parte del libro dove il tutto è avvincente, non mancano di certo i drammi e i colpi di scena. Per non parlare della fine che mi ha lasciato a bocca aperta.
Se cercate un libro fantasy con esorcismi e possessioni varie, questo fa al caso vostro.