Buongiorno cari lettori! Oggi vi posso finalmente parlare di “Artix: Non so dire che ti amo” di Roberta Longo.
Cosa succederebbe, se per una volta seguissi l’istinto?
Io non mi innamoro. Mai. Non perché sia un cattivo ragazzo, o il latin lover di turno. Non mi innamoro perché il mio cuore non saprebbe sopportare il dolore che inevitabilmente ne conseguirebbe. Mi proteggo, lo faccio da anni ormai, tanto da essere diventato infallibile nel mandare all’aria qualsiasi relazione.
Allora perché, quando il moccioso mi guarda, mi sembra di andare a fuoco?
È fuori discussione che possa amare uno come Arthit, questo è chiaro. Eppure, ogni parte di me è attratta da lui, persino dal suo essere sfacciato e fuori luogo.
Arthit mi scruta come volesse prendersi cura di me e mangiarmi allo stesso tempo. E odio ammetterlo, ma sarei d’accordo con entrambe le opzioni.
No, non va bene così. Sono troppo grande per lui e, comunque, la mia vita sta già cadendo a pezzi, non mi serve anche un moccioso tra i piedi a complicarla.
Devo ignorarlo, devo stargli lontano. Soprattutto, devo smettere di pensare alle sue labbra e a tutto quello che potrei farci.
Perché una cosa, in tutto questo disastro, è certa: cedere a questa attrazione è la cosa più stupida che io possa fare.
O, forse, la migliore di sempre.
Pagine: 300
Genere: MM romance
Ogni volta che inizio un libro di Roberta so già che saranno emozioni continue e scostanti, un turbinio di bestemmie e momenti di “Ahw! Che carini”.
Ho ormai i miei suoi libri preferiti ma penso che posso dire con estrema certezza che la ship Artix e la loro storia entrata con estrema facilità nella top 3.
Passiamo ora a parlare di cosa ne penso del nuovo romance mm di cui non sapevate di aver bisogno. Tra Arthit e Felix non scoppia quella scintilla che vi aspettate, ma la loro storia sarà molto travagliata, piena di alti e di bassi ma quei momenti alti, pieni e stracolmi di emozioni.
Casi fortuiti e “ottusaggine” (soprattutto da parte di Felix) la storia tra i due si sviscera e snocciola con scorrevolezza, questo tipo di libri e soprattutto la scelta di scrittura di Roberta per i due protagonisti, non ha bisogno di colpi di scena.
Arthit e Felix sono già molto diversi tra loro, il primo giovane e sorridente, il secondo adulto e che di momenti di merda ci convive da anni e il divertimento si è dimenticato cosa sia.
Sarà anche la professione che esercita a renderlo così tutto d’un pezzo all’inizio ma pian piano scioglierà i vostri cuori.
Se cercate anche una di quelle storie che ormai vengono definite “spicy”, questo libro fa sicuramente per voi, se poi come me leggete manga yaoi diciamo che giocate in casa.
I personaggi sono sempre molto caratterizzati e prendono una bella padronanza nel romanzo, li senti “parlare” e riconosci subito anche i loro pensieri, diventi quasi veggente nelle loro considerazioni e azioni, per Ra! (capirete leggendo)
Ma se pensate che bastino solo i protagonisti a rendere questo libro davvero molto promettente, vi sbagliate di grosso.
I personaggi secondari sono quel che lega il tutto, quei personaggi e amici che ci mettono lo zampino, che aiutano a far capire che stanno prendendo una scelta di merda e ti rimettono in carreggiata togliendoti i prosciutti sugli occhi, Esteban e Agnes sono stati eccezionali così anche Ramona.
Non vorrei dilungarmi troppo per paura di potervi spoilerare qualcosa, ma posso assicurarvi una lettura frizzante con quel pizzico di morale.
Voto: