Loro hanno bisogno di una terapia, ma anche io! Ecco cosa penso di “Magnolia Parks” di Jessa Hastings

Mi guardi nel riflesso dello specchio, con i tuoi occhi chiari che sfavillano. La luce è fioca, il tramonto alle porte, eppure quel bagliore verde mi lascia senza fiato. Odio tutto ciò che esce dalla tua bocca: se le parole fossero pietre, le raccoglierei per soffocarti. Mi racconti dell’ennesima modella che è caduta preda del tuo fascino. Come è capitato a me, tanti anni fa. I tuoi discorsi non dovrebbero più farmi male, in fondo sono stata io a decidere che non c’era futuro per noi e a lasciarti. Da quel momento, mi sono rifugiata nei vestiti firmati e dietro l’espressione annoiata che tutti si aspettano dall’erede del patrimonio della famiglia Parks, una delle più ricche di Londra. Lo sai, BJ, qualche volta mi sembra che solo tu mi conosca davvero, anche se ho deciso di non concederti più questo potere sulla mia vita. Ma quando sussurri il mio nome, le difese che ho eretto vacillano per il terremoto delle emozioni che ancora vivono dentro di me. Che ancora vivono dentro di te. Perché ti conosco, e so quanto questa danza che facciamo da anni, sfiorandoci senza toccarci mai, ti riempie di rabbia e nostalgia. E, credimi, non c’è giorno in cui amore e odio non rischino di incrinare la facciata di ragazza perfetta. Ma non cederò. Me lo ripeto ogni minuto, ogni secondo. Eppure, quando mi guardi nello specchio, so di mentire. Perché quello che provo per te trascende persino la mia volontà.

Jessa Hastings ha scritto un esordio che ha attirato l’attenzione degli editori di tutto il mondo grazie al passaparola inarrestabile su TikTok. Dopo l’autopubblicazione, la serie di Magnolia Parks arriva nelle librerie di 30 paesi. Un caso editoriale, nato spontaneamente, che anche i lettori italiani aspettavano con trepidazione. Una storia bruciante e intensa, travagliata ed emozionante come da anni non capitava di leggerne, sullo sfondo di una Londra inedita. Perché ci sono tanti amori in una vita, ma solo uno ci rimane addosso come un tatuaggio. È così per Magnolia e BJ.

Pagine: 464

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Poveri alberi, poveri alberi. Mi dispiace per loro e anche per i miei occhi! Non so dove abbiano visto il parallelismo con Gossip Girl, non c’è neanche un’unghia di quella serie a mio avviso. Questa recensione sarà lunga e conterrà spoiler.

Attenzione, prima di continuare vorrei parlarvi dei TW che sembrano si siano dimenticati di inserire: infedeltà, uso di droghe, abuso di droghe, overdose, misoginia, relazioni tossiche, alcolismo

Avevo delle aspettative molto alte, l’avevano idolatrato, aveva avuto non pochi consensi e visualizzazioni, pensavo davvero che si sarebbe rivelata una lettura quantomeno piacevole, invece per me è stato come sottopormi a una tortura cinese. Sicuramente volevano provare, anche questa volta a portare su carta un amore straziante e appassionato ma è uscito fuori solo un romanzo tossico e davvero illeggibile.

Il doppio punto di vista doveva rendere le cose più godibili invece se si trattasse di Magnolia o di BJ sembrava leggere le stesse cose, personaggi interscambiabili e tossici. La loro relazione da amici ad amanti e poi ad amici a causa del tradimento da parte di Bj, i continui tentativi di “vendetta” o l’uso di ragazze e ragazzi per “dimenticare” il loro rapporto ma in ogni caso tornano sempre l’uno dall’altro altro.

Altra cosa fastidiosa, i messaggi… davvero poteva tranquillamente inserirli nella descrizione con più facilità ma a mio parere l’autrice non è stata molto in gamba a scrivere in generale… I dialoghi sono davvero bruttina da leggere, i personaggi, la scrittura e il romanticismo stesso erano prevedibili e mediocri, privi di ogni spessore emotivo e caratteriale, mi erano impassibili mi infastidivano solo per gli atteggiamenti ma nulla a che vedere con il loro carattere.

A un certo punto ho tifato per tutt’altro personaggio per poi accorgermi che il problema non è solo Bj ma anche Magnolia, a volte davvero da prenderla a testate. Confusa per ogni cosa, per i sentimenti verso Bj, l’atteggiamento snob…

Bj poteva essere molto, invece è stato solo un bastardo sessista fino alla fine, nessuna evoluzione nonostante ostentasse il suo amore per Magnolia mentre aveva il pisello nelle gambe di ogni donna. A questi due serve una terapia!

Tom amore mio, spero che incontri me uno di questi giorni e lasci stare quella stronzetta di Magnolia.

Voto:

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